Ricordo ancora quando da giovanissimi a volte restavamo a dormire sulla spiaggia, lontanissimi dal centro abitato.
Un falò, un gruppo di ragazzi e ragazze, qualche canna e un po’ di alcool. Storie raccontate alla luce del falò, poi il bagno a notte fonda con il mare che sembrava una tavola, e sesso, come è normale che sia tra ragazzi e ragazze.
In pochi rimanevamo durante la notte … e per i pochi la mattina all’alba un bis del sesso notturno aiutava a svegliarci completamente. Felici e con il corpo intirizzito per l’umidità notturna.
Erano altri tempi, sicuramente eravamo al culmine della libertà politica e sessuale, poi è arrivato il riflusso, e l’Italia è tornata ad essere bigotta e di destra.
